Per Claudio, un giovane pieno di vita, tutto andava bene. Gli amici apprezzavano la sua energia e la sua serietà. Davanti a lui si apriva una bella carriera.
Da ragazzino aveva frequentato una scuola biblica e aveva ascoltato e memorizzato molti testi biblici. Sapeva che Gesù era morto sulla croce per salvare, dal giudizio eterno, tutti i peccatori compresi i giovani come lui; ma ammetterlo davanti a Dio l’avrebbe impegnato personalmente.
Allora pensava: Ho ancora tempo, sono giovane, la religione è per i vecchi…
Un giorno, uno dei suoi amici credenti gli fece questa domanda:
—Se muori, dove andrai?
— Andrò all’inferno, perché non ho confessato i miei peccati a Dio e non credo in Gesù…
— Allora tu sai che questa confessione e una vera fede nel Signore Gesù sono indispensabili per essere perdonato da Dio. La tua situazione non ti preoccupa?
— Sì, un po’ mi preoccupa, ma ho ancora del tempo davanti a me. Adesso sono sempre di corsa…
— Invece ti devi fermare e riflettere seriamente!
Durante le vacanze un pomeriggio, mentre faceva un’escursione in montagna, Claudio scivola e la caduta è fatale. Il “molto tempo” si è ridotto a pochi secondi… gli saranno bastati per gridare a Dio: “Ho peccato. Gesù, salvami!”?
Dove sarà Claudio per l’eternità? In paradiso o all’inferno? Dio solo lo sa.
Ma tu, caro lettore che forse rimandi la decisione più importante della tua vita, te ne supplico: oggi puoi ancora convertirti. Gesù, che è morto per te, ti tende la mano ancora una volta attraverso questo messaggio. Pentiti e credi in Lui per essere salvato per l’eternità.
“Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni”.
Ecclesiaste 12:3
tratto da “il buon seme”