1° Commento all’articolo 15 motivi per non credere alle dottrine dei TdG:
Stimati signori, nessuno vi impedisce di essere in disaccordo con i testimoni di Geova, ma vi prego, almeno fate in modo di essere precisi nelle vostre accuse. Chi mai può affermare che ogni Testimone spera attraverso i suoi sforzi di essere uno dei 144.000 Unti? Al contrario, sappiamo che alla maggior parte di noi NON PER MERITI PROPRI MA PER LA GRAZIA DI DIO CHE NESSUNO DI NOI MERITA è riservata la vita eterna sulla terra, nelle condizioni che Dio aveva stabilito dal principio? O non è forse vero che il proposito dell’Onnipotente deve NECESSARIAMENTE avverarsi? E non era suo proposito, all’atto della creazione, che la Terra fosse abitata a Sua gloria e onore? Pensate che un Satana qualsiasi possa vanificare la volontà dell’Altissimo?
Molto altro si potrebbe dire, ma non so, in realtà, a cosa servirebbe. Ma nuovamente vi prego, informatevi meglio prima di affermare qualcosa o citare qualche affermazione, non è bene attribuire agli altri cose che non hanno detto.
Ovviamente, ripeto, è nel vostro pieno diritto affermare che sbagliamo. Scusate le maiuscole, non volevo urlare ma semplicemente dare enfasi, se vi pare poco educato e potete farlo correggete.
Un cordiale saluto.
non dubito delle sue buone intenzioni, ma il messaggio anche ora non è pubblicato! Problemi tecnici o…. di opportunità?
Comunque ne ho inviato un altro. Forse quello sarà ricevuto più rapidamente e mi frutterà una risposta?
Saluti cristiani.
Maurizia
Con amore in Cristo Gesù.
Maurizia
E questo avviene nel medesimo istante in cui la persona crede; non dopo il battesimo (perché è mediante l’atto di fede individuale che si ottiene la giustizia di Dio in Cristo, e questo atto precede sempre il battesimo in acqua), non giorni dopo avere creduto o mesi o anni dopo avere dimostrato determinati atti di fedeltà a Dio e non è neppure qualcosa che avviene nel tempo. La Scrittura dice che quando Abramo credette, Dio gli mise subito la sua fede in conto di giustizia secondo che è scritto: “Credette all’Eterno, che gli contò questo come giustizia” (Gen. 15:6); quello stesso giorno egli fu dunque giustificato, non qualche tempo dopo, magari quando fu circonciso o quando offrì in sacrificio il suo figlio Isacco. Questo esempio scritturale fa capire come e quando Dio dichiara una persona giusta nel suo cospetto; egli lo fa in base alla sua fede, non in base al suo comportamento, e quindi nel momento in cui egli crede e non dopo tempo che egli ha creduto.
E tutto questo perché la giustificazione si ottiene soltanto mediante la fede, senza compiere opere giuste, secondo che è scritto: “…avendo pur nondimeno riconosciuto che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ma lo è soltanto per mezzo della fede in Cristo Gesù…” (Gal. 2:16), e: “…poiché noi riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede, senza le opere della legge” (Rom. 3:28), ed ancora: “Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore…” (Rom. 5:1).
Viene allora spontaneo chiedere ai TdG come mai l’apostolo Paolo per parlare della giustificazione completa dei 144.000 ha preso come esempio di uomo (Abramo) giustificato appieno che non era dei 144.000? Se Abramo non fu giustificato per la vita e perciò deve anche lui passare la prova del millennio per essere dichiarato tale per la vita, come mai la giustificazione da lui ottenuta si riferisce ai 144.000 che la prova del millennio non la devono passare? E poi ancora: come mai il padre di tutti quelli che credono, sarebbe stato destinato da Dio a vivere sulla terra, mentre i suoi figli in cielo? Come mai i suoi figli (i 144.000) dovrebbero stare in cielo a comandare pure sul loro padre? Il discorso dei Testimoni di Geova sulla giustificazione dei 144.000 quindi, ancora una volta, si dimostra falso. La verità è che Abramo, pur non facendo parte dei 144.000 (ma non per i motivi addotti dai Testimoni di Geova), fu giustificato pienamente per mezzo della sua fede, ed aveva una speranza celeste perché aspettava di andare nella sua patria celeste infatti agli Ebrei è detto di lui e di altri: ‘… Ma ora ne desiderano una migliore, cioè una celeste” (Ebr. 11:16). E noi che abbiamo creduto in Cristo abbiamo ottenuto la medesima giustificazione di Abramo, che è nostro padre, e desideriamo, come lo desiderò lui a suo tempo, una patria migliore di quella nostra terrena, cioè quella celeste.
Stando a questa citazione attualmente i TdG dovrebbero chiamare Geova nonno e non padre, in quanto loro non sono ancora figliuoli terrestri, ma lo diventeranno durante il millennio, ma per ovviare a questa affermazione ridicola utilizzano la scrittura in cui vi sono degli esempi in cui il nonno può anche essere chiamato padre, ma dimenticano che la scrittura utilizza questi casi parlando di una discendenza carnale e non spirituale.
Qui di seguito elenchiamo alcune affermazioni tratte dalle pubblicazioni dei t.d.Geova che riguardano i 144.000, alle quali lasciamo al lettore ogni commento:
1) Gesù è mediatore solo per i cristiani unti (144.000)… t.d.guardia 1/10/1979 pag. 31.
2) Un solo mediatore fra Dio e gli uomini (non tutti gli uomini), l’uomo Gesù… t.d.Guardia 1/6/1980 pag. 26 (si noti l’aggiunta della frase “non tutti gli uomini”)
3) Solo gli unti t.d.Geova possono partecipare alla comunione, in quanto solo hanno stipulato il nuovo patto con Cristo…t.d.guardia 1/6/1980 pag. 24-27.
4) La grande folla … non ha dunque bisogno della giustificazione per fede e della giustizia imputata di cui hanno bisogno i 144.000 eletti… Vita Eterna Nella Libertà Dei Figli Di Dio, pag. 389.
5) La conservazione della propria relazione con Dio dipende (per la grande folla) dall’unione che il popolo ha con gli unti … t.d.guardia 1/6/1980 pag. 27
6) Il fattore che determinerà la salvezza o la perdizione della grande folla…dipenderà da come la grande folla tratterrà gli unti … (Matteo 25:31-46) t.d.guardia 15/12/1980 pag. 26. Questa citazione crea grossi problemi per i t.d.Geova in quanto la presenza della grande folla è strettamente legata agli unti viventi sulla terra che stanno diminuendo. Questo mostra la totale incongruenza di questo insegnamento, e la preoccupazione dei t.d.Geova a mantenere un certo numero di unti viventi, altrimenti come verrebbe determinata la salvezza della grande folla se gli unti muoiono tutti prima di Armaghedon? Ovviamente non siamo assolutamente d’accordo con questa citazione che i t.d.Geova fanno di Matteo 25:31-46, in quanto la salvezza di ognuno sarà determinata dalla risposta data all’appello della grazia di Cristo (Atti 16:30-31, Efesi 2:8-10) e le opere in base alle quali saremo giudicati (Apocal. 22:12. Matteo 16:27) non sono certamente quelle fatte nei confronti di un numero sparuto di persone (unti), in quanto i carcerati, gli affamati, gli assetati, gli ignudi, gli ammalati ecc. non sono certamente i 144.000, bensì tutto il nostro prossimo verso il quale lo stesso Gesù ha provato compassione Matteo 9:36, 25:31-46.
Per favore cara amica TdG, prima di rilanciare la invitiamo a riflettere e darci delle risposte, alla luce della Bibbia, ad una serie di domande:
1) Chi mai può affermare di far parte dei 144.000 “unti rimanenti”? Nella sua congragazione conosce qualcuno? Come mai i membri del Corpo Direttivo fanno e han fatto TUTTI parte del suddetto numero? La Watchtower usa il verso di Romani 8:16, per affermare che la persona “unta” saprebbe quasi per una rivelazione divina (che lui solo conosce!), di rientrare in quel numero…Laddove il verso di Romani 8:16, si rivolge come l’intero contesto del capitolo 8, a TUTTI coloro che hanno creduto in Cristo Gesù per la loro salvezza, riconoscendoLo come proprio Salvatore e Signore, e hanno ricevuto lo Spirito Santo, o di Cristo, e son divenuti coeredi di Cristo. Io posso dire di essere ora in Cristo, Lei può dirlo? Lei ha ricevuto lo Spirito Santo? Lei è coerede di Cristo? Lei grida “Abba, Padre”?
2) Ci perdoni, ma non possiamo non rimanere stupefatti di fronte al fatto che Lei stia attribuendo alla Società la “salvezza” per grazia! Desidereremmo che ci spiegasse, allora, che senso ha rendere note le ore che si dedicano alla Società, conteggiarle…. Del resto ci sembra che Lei ignori, in buona fede o volutamente, non sappiamo, il fatto che la Traduzione del Nuovo Mondo ha SOSTITUITO sistematicamente il termine “CREDERE”, con la parola “ESERCITARE FEDE”. L’originale greco parla di “avere fede, fiducia”, mentre la strana parola della Traduzione del Nuovo Mondo sottintende uno sforzo da parte del lettore per avere accesso alla vita eterna “sulla terra paradisiaca”. Ciò lo notiamo soprattutto in versi come Giovanni 3:16…etc…Onde per cui, chieda altre delucidazioni al suo sorvegliante.
3) Lei scrive: “sappiamo che alla maggior parte di noi NON PER MERITI PROPRI MA PER LA GRAZIA DI DIO CHE NESSUNO DI NOI MERITA è riservata la vita eterna sulla terra…”. Affermazione alquanto strana e ambigua. Perché sarebbe riservata alla “maggior parte” e non a tutti gli aderenti al movimento?
4) Perché mai Dio dovrebbe fare distinzione tra i credenti dividendoli in credenti di serie A (i 144.000) e di serie B ( la grande folla) visto che la Sua Parola ci dice chiaramente in Galati 2:6 che “Dio non ha riguardi personali” ?
I testimoni di geova sono una Setta Satanica….ma loro non lo sanno !
I loro Capi, Magnacci, Sfruttatori,Eretici,Satanisti,di Brooklyn
li tengono allo “scuro” ovviamente !l’importante e’che comprino
e smercino tutta la “carta da culo ” infarcite di eresie della
(Watch Tower) meglio conosciuta come : Societa’ Torre di Guardia.
e che ogni anno gli “sacrifichino” quel migliaio circa ,di vite
che il loro crudele e vendicativo dio geova gli chiede,secondo
la loro “particolare” interpretazione della Bibbia in merito al
sangue ! Mentre il Vero DIO della BIBBIA (Quella Vera …e non
taroccata) non ha mai preteso tali “sacrifici” umani !
Infatti ad Abramo lo fermo’….perche’ volle metterlo soltanto
alla “prova” ! L’unico sacrificio e’ stato quello di : CRISTO
GESU’! Per tutti noi ! Ed e’ bastato quello !
Mentre …Satana non disdegna affatto,i sacrifici umani !
I tdg sono gli unici al mondo ,che immolano
vite …alla loro
Divinita’!….monco fossero ai tempi degli Inca / Aczechi !
Preghiamo per loro,che sono stati ingannati da questo :
Falso Profeta ! E che possano capire,ravvedersi e,
fuggire da un questa schifosa : Setta, distruttiva ! che usa
abilmente tutte le tecniche,di persuasione,e condizionamento
mentale ! Per intrappolare nella propria “tela” ignare e
sprovvedute persone,che hanno avuto solo la “colpa” di avergli
un giorno,aperto la porta di casa,….e anche quella del cuore !
“Felici i miti, perché erediteranno la terra ” -Matteo 5:5
Se tutti i buoni vanno in cielo, come si spiegano queste parole di Gesù?
Pace Fratelli mi chiamo Sandro e servo il Signore con gioia, in ogni possibile occasione e con franchezza. Ricordo in una occasione rientravo a casa ed ho incontrato due Signore che facevano parte dei TdG e discutevano con mia moglie con delle loro riviste, le salutai e chiesi loro se prima di continuare la conversazione potevamo invocare il Signore Gesù in preghiera per guidarci. In quel preciso istante le due donne balzarono in piedi spaventate.Ed io spiritualmente percepii un forte contrasto spirituale. Sorella Maurizia io non metto in dubbio e non giudico la tua fede, tutta via ti invito ad invocare il Signore Dio creatore del cielo e della terra, padre di Abramo, Isacco e Giacobbe e di chiederGli di darti un segno in merito al percorso spirituale che hai intrapreso. La Parola di Dio dichiara in Marco 13:22 perché sorgeranno falsi cristi e falsi Profeti e faranno segni e prodigi da sedurre se fosse possibile, anche gli eletti. Io sono certo che il nostro prezioso Padre onnipotente ti risponderà. Ti saluto e ti dedico con sincera Amicizia il verso il verso 16 del capitolo 10 di Giovanni. E con gli auguri di cuore che anche tu potrai dire di essere stata lavata e purificata con il prezioso sangue di Cristo Gesù, un caro saluto ai fratelli dello staff del sito che Dio vi Benedica. Sandro
Gentili signori, scusatemi, ma non ci siamo. Avete, come ovviamente è vostro diritto, citato le ragioni per cui non siete d’accordo con la nostra fede, ma non avete risposto alle mie domande. Ad una, soprattutto (spero che qualcosa non mi sia sfuggito). Permettetemi di ripetervi che nessun Testimone “spera” di essere tra gli unti se Dio non lo chiama. E di rassicurarvi che nessuno di noi attribuisce ad una qualsivoglia Società la salvezza per grazia. Le mie ore di servizio non avranno l’effetto di darmi la vita, visto che è un dono gratuito di Dio, ma il fatto di essere “servi inutili” non ci esime dal servire. La domanda a cui non avete risposto (ripeto, mi scuso se mi è sfuggito qualcosa) è: quali sono i libri della Bibbia che non sono citati nelle nostre pubblicazioni? Ovviamente, se intendete i cosiddetti deuterocanonici (apocrifi, per come la vedo io) non ne facciamo alcun conto, ma penso che sia così anche per voi. Con amore vi auguro che il vero Dio vi conceda pace e vi faccia conoscere la verità, nel nome del Signore Gesù Cristo. Maurizia
Cara Maurizia, quelle elencate nell’articolo non sono le nostre personali opinioni, piuttosto costituiscono la risposta biblica alla falsa dottrina dei 144.000 dei Testimoni di Geova. Le avevamo chiesto gentilmente, prima di rilanciare, di fornirci delle risposte ai 4 punti che le avevamo sottoposto. La domanda a cui lei fa riferimento è stata posta successivamente a quella iniziale riguardante i 144.000. Pertanto, avendo fornito una risposta in merito e contestualmente avendo sottoposto alla sua attenzione alcune domande, ci piacerebbe ricevere delle risposte prima di continuare la nostra discussione. Con amore in Gesù Cristo che è il vero Dio e la vita eterna (1 Giovanni 5:20), lo staff di Diotiama.it