Un giovane stava passeggiando nella foresta quando, calpestando del fogliame, cadde in una palude!
Sprofondato fino alla vita, impaurito e piangente, cercava di liberarsi. Un contadino, che stava lavorando poco lontano, sentì le urla del giovane malcapitato e si precipitò ad aiutarlo, salvandolo cosi da quella che sarebbe stata una morte lenta e crudele.
Il giorno dopo una nobile carrozza, che trasportava il padre del ragazzo salvato, si presentò dal contadino per ringraziarlo e ricambiare il prezioso gesto.
Il contadino rifiutò la ricompensa, ma il nobile insistette proponendo al contadino di poter ricambiare il gesto offrendo a suo figlio la stessa istruzione del giovane nobile salvato.
ll contadino allora accettò e suo figlio, divenne l’inventore di un antibiotico per la cura di malattie infettive.
Alcuni anni dopo, il giovane nobile era di nuovo in pericolo di vita, questa volta per una polmonite, e indovinate chi lo salvò? Proprio quel farmaco!
E chi era il giovane nobile salvato due volte? Il Primo Ministro di un importante stato!
Caro amico, il bene che si fa, torna sempre moltiplicato; per cui:
-lavora come se non avessi bisogno di denaro,
- ama come se non fossi mai stato ferito,
- aiuta come se fosse il tuo sprint quotidiano.
Nel tuo cammino DONA, e se non hai nulla da donare, dona almeno un sorriso.
Il bene torna sempre … moltiplicato!
“Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro”
(Matteo 7:12)
tratto da “più che vincitori”