“Hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi… non comprendano con il cuore, non si convertano, ed io non li guarisca”.
Matteo 13:15
“Una cosa so, che ero cieco e ora ci vedo”.
Giovanni 9:25
“Ci tengo come alla pupifia dei miei occhi”. Quest’espressione evoca ciò che abbiamo di più prezioso.
Infatti i nostri occhi, tanto fragili, tanto complessi, fatti da più di 250 milioni di cellule, ci fanno scoprire le luci, le forme, i colori…
Ma ci sono cose che i nostri occhi non vedono. Gesù l’ha detto ai suoi discepoli: “Avete occhi e non vedete” (Marco 8:18).
Essi erano stati testimoni dei suoi miracoli, ma non ne vedevano il significato e così non capivano il senso di certe sue parole.
Forse anche noi, un giorno, siamo stati colpiti e interpellati: la bellezza di un paesaggio ci ha fatto pensare al Creatore; la lettura di un testo biblico ci ha fatto riflettere.
Abbiamo avuto occhi per vedere e orecchie per ascoltare? Oppure siamo tornati alle nostre abitudini, chiudendo la porta al richiamo di Dio, senza riflettere sul futuro della nostra esistenza?
Avere occhi per vedere significa essere sensibili alla luce che viene da Dio.
Il nostro stupore davanti alle bellezze della natura ci inciterà a lodare il Creatore. La lettura della Parola di Dio ci porterà a conoscere Gesù, il suo Figlio, che è luce e amore.
Simeone, un anziano Israelita che ha tenuto in braccio Gesù quand’era un piccolo bambino, ha esclamato: “I miei occhi hanno visto la tua salvezza” (Luca 2:30). Il Dio Salvatore era lì, sotto forma di quel fanciullino.
Se la potenza e la maestà di Dio si manifestano nel creato, l’amore divino splende nell’umiltà, nell’abbassamento, nella morte e nella risurrezione di Cristo.
Caro lettore, hai tu gli occhi per vederlo? Te lo aguriamo.
tratto da il buon seme
Visto che sapete tutto su Dio…come mai anche gli animali hanno subito la stessa sorte di Adamo ed Eva?
Caro Sergio, non siamo dei “sapientoni” come si coglie velatamente dalla tua frase, ma abbiamo semplicemente letto e meditato personalmente la Sacra Bibbia, che è la “Lettera” di Dio alle Sue creature. Così come un autore rivela la propria personalità in un uo sctitto, così Iddio rivela Sè stesso, il proprio carattere ed i Suoi attributi oltre che nella Sua creazione (la Natura), più personalmente ci parla di Sè nelle Sacre Scritture. Se tu le leggessi in spirito di preghiera e a salvezza, verosimilmente anche tu sapresti molto su Dio Eterno e Santo
Venendo alla tua domanda, spero non polemica, non si capisce francamente cosa tu intenda dire per “stessa sorte di Adamo ed Eva”… il Giudizio che Iddio pronunciò riguardava la prima coppia umana e il serpente che rappresentava il seduttore… gli attori e autori della disobbedienza a Dio erano stati Adamo, Eva e il seduttore… cosa c‘entrano gli altri animali? La domanda non ha alcun senso.
Ci spieghi perchè l’Universo deve essre stato creato da un dio. Perchè ha un ordine che ci meraviglia? Non viene a mente che se si è formato l’Universo, è perchè i “mattoni” che lo formano contengono le leggi di composizione!! In fondo bastano solo poche proprietà: ad es. carica elettromagnetica (se i “mattoni” sono energia, hanno queste proprietà intrinseca)…
Cerchiamo di ragionare con i dati che abbiamo, non con la fantasia, o peggio, riportare quello che altri fantasticano senza saper nulla.
Qui dici bene! Riporto la tua frase “Cerchiamo di ragionare con i dati che abbiamo, non con la fantasia, o peggio, riportare quello che altri fantasticano senza saper nulla”. Hai mai ammirato un bel palazzo in stile Liberty? Nè tu nè io eravamo presenti prima che esso ci fosse… mi spieghi perchè esso deve essere stato progettato da un architetto? Non ha esso un ordine una precisione di dettagli, un bel senso artistico che ti meraviglia? O forse per te è indifferente e si è costruito con le “leggi di composizione” contenute nei suoi “mattoni”?? E Chi ha messo queste “leggi di composizione” nei mattoni? Si sono auto-create? E da cosa, dal nulla? Ci vuole molta più fantasia a pensare queste teorie inverosimili che a CREDERE in un Dio Onnipotente, Architetto, che ha creato ogni cosa secondo un ordine e regole ben precise! Caro amico il caos genera altro caos, il caos non genera kosmos! Dio ti benedica!