Ateo oppure stolto?

Ateo oppure stolto?

Stolto è colui che dimostra poca intelligenza, poco senno, pochezza di mente.

Ateo è la persona che nega l’esistenza di Dio. Quando si nega l’esistenzi di Dio, si nega ogni forma d’intervento al di fuori della scienza, anche quando la mente non può spiegare.

La cosa più evidente di chi si definisce ateo è che non crede in Dio perché se crede in Dio deve credere anche a quello che Egli dice: quando crediamo a Dio, dobbiamo credere che siamo peccatori.

Per chi si definisce ateo è inaccettabile che Dio cvsservando gli uomini dica: “Tutti si sono sviati. tutti sono corrotti. non c’è nessunoche faccia il bene, neppure uno” (Salmo 53:3).

Essere chiamato “peccatore” è molto fastidioso per tutti gli uomini, ma soprattutto per chi si definisce ateo.

Chi si definisce ateo riconosce che possiamo sbagliare, ma gli errori non sono peccati: non offendono nessun Dio, perché non esiste!

Se poi l’azione negativa è spinta dall’orgoglio è normale: tutti siamo orgogliosi, anzi l’orgoglio è la forza per emergere sugli altri. Se tutti possiamo sbagliare è anche vero che tutti possiamo riconoscere l’errore, confessarlo e chiedere perdono.

Solo uno stolto può pensare che Dio sorvola sopra l’offesa fatta a Lui. Se essere preso in giro ti dà fastidio e disprezzi chi tenta di farlo, pensa a come si sente Dio!

Lo stolto ha detto in cuor suo: “Non c’è Dio”.
Salmo 53:1

tratto da una parola per oggi



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